Che cosa accadrebbe se, un giorno, senza alcun preavviso, vedessimo la nostra vita rappresentata a teatro? Forse, nonostante l’imbarazzo iniziale di vederci impersonati da attori abili o maldestri, la cosa infine ci «darebbe a pensare», facendoci magari riscoprire il senso del nostro stare al mondo. È quanto tentano di fare queste Umane partiture, tracciando, come un abbozzo poetico, copioni, sceneggiature e squarci dietro le quinte della vita d’un gruppo d’umani. E pure del riflettore parlano queste Umane partiture, di quella luce che, strappando i personaggi all’ombra dell’indistinto, ne definisce consistenza, fisionomia e vita. «Signori e signore» – vien quasi da dire – «ecco il teatro della vita».
Biografia dell'autore
Boris Lazzaro
Boris Lazzaro, nato a Padova nel 1977, è un fratello consacrato della Comunità Mariana “Oasi della Pace”. Dottore di ricerca in scienze bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, ha pubblicato alcuni contributi sulla poetica dei profeti veterotestamentari. In ambito letterario, la sua prima raccolta poetica è Liriche di pace (2004).
 
	 
		