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Via crucis biblica
Antonio Gentili
pagine: 32
Via Crucis illustrata a colori con meditazioni bibliche a cura di p. Gentili.
Beato Francesco Spinelli
Fondatore delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento
Graziano Pesenti
pagine: 208
Biografia di Francesco Spinelli, fondatore delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento.
Don Francesco Spinelli nasce a Milano, il 14 aprile 1853, da genitori di origine bergamasca. È ordinato sacerdote il 17 ottobre 1875 e nell’autunno è a Roma per il Giubileo. Nella basilica di Santa Maria Maggiore si prostra ai piedi della culla di Gesù Bambino: “Mi sono inginocchiato, piansi, pregai, e sognai uno stuolo di vergini che avrebbero adorato Gesù in Sacramento”. Sogno, visione, intuizione? Per don Francesco l’incarnazione storica di Gesù continua con l’incarnazione quotidiana del Pane Eucaristico, quale presenza d’amore per tutti, da adorare e servire nei poveri. Il 15 dicembre 1882, fonda, insieme a Caterina Comensoli, l’Istituto delle Suore Adoratrici, a Bergamo. Preso infatti dalla passione per Dio e per gli uomini, egli dà vita a un Istituto, il cui scopo è “attingere l’amore più ardente dall’Eucaristia celebrata e adorata per riversarlo sui più poveri fra i fratelli”. Egli per primo spende la sua vita in ginocchio davanti all’Eucaristia e davanti ai fratelli, in cui vede la presenza di Gesù da amare e da servire con amore e compassione incondizionata. Il 4 marzo 1889, causa un dissesto finanziario, in cui involontariamente è coinvolto, viene licenziato dalla diocesi di Bergamo e accolto nel clero di Cremona dal grande cuore di mons. Geremia Bonomelli. A Rivolta d’Adda continua l’Istituto delle Suore Adoratrici. Lungo la sua vita, costellata di grandi prove, vive e insegna l’arte del perdono più smisurato, perché di fronte al nemico si può applicare solo “la vendetta di un infinito amore”. Muore il 6 febbraio 1913 a Rivolta d’Adda (CR). È beatificato da san Giovanni Paolo II il 21 giugno 1992 presso il Santuario Beata Vergine Maria del Fonte in Caravaggio. È canonizzato da papa Francesco il 14 ottobre 2018 in piazza san Pietro a Roma.
Latte e miele
Lauretta
pagine: 282
Piccole storie ricche di ingredienti per la vita, che fanno crescere e aiutano a diventare grandi, proprio come il latte e il miele.
I valori dell'educazione
Olivier Reboul
pagine: 336
Il libro o la lezione? La punizione o il premio? Il gruppo o l’individuo? La patria o il mondo? La formazione o l’addestramento? L’arte o la scienza? Questi, e molti altri, sono i dilemmi che possono condizionare l’impegno educativo. Benché i valori abbiano avuto il compito di guidare verso traguardi sicuri, oggi appaiono spesso, molto spesso, troppo belli per essere veri, troppo personali per suscitare un confronto, troppo astratti per servire a qualcosa. Ripensare i valori, vagliarne la forza trasformatrice e l’incidenza nel quotidiano: ecco la sfida di questo libro.
Olivier Reboul ha insegnato Filosofia dell’educazione presso l’Università di Montreal, prima di diventare docente all’Università di Strasburgo. È autore di numerose pubblicazioni.
La Presentazione all’edizione italiana è stata curata dal Prof. Cesare Scurati, Ordinario di Pedagogia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nonché coordinatore scientifico della presente collana.
Dalla loro parte
Storie vere di genitori alle prese con figli adolescenti
Gilberto Gillini, Mariateresa Zattoni
pagine: 112
Dalla loro parte
Storie vere di figli adolescenti alle prese con i genitori
Gilberto Gillini, Mariateresa Zattoni
pagine: 104
Hildegard
Vita di una donna profetica alle origini dell'età moderna
Eduard Gronau
pagine: 624
ll testo di Gronau è molto bello e molto denso [...|. II merito maggiore dello scritto è quello di far cogliere la forza di verità delle parole e delle visioni di lldegarda. Dopo un autentico e colorito quadro storico e biografico i brani della "profetessa teutonica" sono raccolti per temi dall'autore in modo da evidenziare, insieme alia perfetta ortodossia delle sue parole, il loro straordinario contenuto di verità esistenziale. Con plasticità scultorea, la figura di questa donna, umile e autorevole, lucida e visionaria, ricca di conoscenze e competenze e insieme equilibrata e saggia, si fissa nella memoria del lettore come anticipatrice di quell'immagine che Giovanni Paolo II ha dato della figura femminile: colei che salva il cuore delle cose. [...] lldegarda si propone sulla scena del disagio umano, familiare e femminile di oggi, come una donna dotata di un sapere non esclusivamente intellettuale, anzi soprattutto esistenziale. II suo sguardo è rivolto alia realtà intera, in lutti i suoi aspeni. Ciò che vede e senle diventa in lei parola e canto, lode a Dio, espressa con tutta se stessa, corpo e anima. Che I'intera esistenza umana possa essere coinvolla nell'avventura di un significato positivo, identico a quello del mondo intero; che tutto dunque - dalla più piccola foglia dell'universo - possa essere colto dal cuore e dall'intelligenza umana come armonia, quindi come gioia, benessere, pienezza, è una aspirazione struggente dell'uomo d'oggi. E' il desiderio di cogliere l'unità del tutto, di non essere disperso nei mille frammenti del proprio sapere e delle proprie costruzioni tecnologiche. lldegarda è testimone del nostro tempo con la sua semplice e insieme elevata testimonianza.
Sorella morte
Raniero Cantalamessa
pagine: 80
Il pensiero sulla fine dei giorni terreni deve accompagnare il cristiano serenamente. Il Cristianesimo ha una risposta esclusiva, una risposta di vita.
L'altra trama
Manuale di formazione per tessere relazioni familiari alternative
Gilberto Gillini, Mariateresa Zattoni
pagine: 256
Libro tradotto in spagnolo.
