Le strade del Kosovo conservano ancora oggi cartelli un po’ arrugginiti su cui campeggiano alberelli verdi. Indicavano luoghi sicuri in cui i bambini potevano giocare liberi. Fuori c’erano ancora campi minati, case bruciate e famiglie distrutte dall’odio etnico e dalla guerra. Era il luglio 1999: terminato, almeno sulla carta, il con?itto con la
Serbia, in Kosovo erano arrivati i volontari di Amici dei Bambini per portare aiuti a orfani e famiglie. Tra loro c’era anche Laura Scotti, una giovane donna che in 189 giorni cambiò per sempre la sua vita e quella di molti kosovari. Un incidente aereo nei cieli di Pristina spezzò il suo sogno di felicità. I bambini di allora la amano come una sorella, la gente la ricorda come «una di noi». L’autrice ha seguito le orme di quella donna, oggi. E ha ritrovato Laura, nel «suo» Kosovo.
Intervista dell'Autrice con Raffaele Coniglio
Biografia dell'autore
Francesca Mineo
Francesca Mineo è giornalista professionista. Ha scritto per quotidiani locali e nazionali e per periodici femminili; oggi si occupa di comunicazione sociale. È stata responsabile della comunicazione per l’ong Intervita e per l’Associazione italiana emodializzati e trapiantati. Cura i progetti editoriali di Amici dei Bambini, dove ha anche lavorato come capo Ufficio stampa e si è occupata di Relazioni esterne.
