Gli scritti che compongono questo libro sono nati in più riprese da riflessioni, stimoli, suggestioni, incontri che, sedimentando, hanno lasciato tracce che l’autrice ha poi messo nero su bianco.
Principalmente per un suo bisogno di riflettere su quanto le accadeva intorno, di dar voce a emozioni e pensieri. Che non sono la stessa cosa, ma che è bene dialoghino tra loro e si completino. Le persone che vi si trovano, si possono incontrare per le strade, nelle case, forse anche nei boschi di ogni paese; qualcosa di loro, magari, si può trovare riflessa in ciascuno di noi.
Anche i luoghi sono reali, ma trasformati dall’incontro con chi li abita e con l’autrice. Sicuramente ognuno potrà scoprire di averli abitati, o trovarne altri dentro di sé parimenti significativi.
Infine, ogni pensiero si accompagna ad un albero e alle sue foglie perché, come per le persone, posando uno sguardo più attento nella “folla” degli alberi si possono distinguere singole piante, ognuna con la sua specificità e, restando in ascolto, si può imparare tanto anche da loro.
Principalmente per un suo bisogno di riflettere su quanto le accadeva intorno, di dar voce a emozioni e pensieri. Che non sono la stessa cosa, ma che è bene dialoghino tra loro e si completino. Le persone che vi si trovano, si possono incontrare per le strade, nelle case, forse anche nei boschi di ogni paese; qualcosa di loro, magari, si può trovare riflessa in ciascuno di noi.
Anche i luoghi sono reali, ma trasformati dall’incontro con chi li abita e con l’autrice. Sicuramente ognuno potrà scoprire di averli abitati, o trovarne altri dentro di sé parimenti significativi.
Infine, ogni pensiero si accompagna ad un albero e alle sue foglie perché, come per le persone, posando uno sguardo più attento nella “folla” degli alberi si possono distinguere singole piante, ognuna con la sua specificità e, restando in ascolto, si può imparare tanto anche da loro.
Biografia dell'autore
ELEONORA ALLONI vive e lavora a Milano. È laureata in Scienze dell’educazione presso l’Università Cattolica, ente col quale ancora oggi collabora nella facoltà di Scienze della formazione e nel Centro di ricerca sulle relazioni interculturali. Ha lavorato in Caritas Ambrosiana occupandosi di politiche sociali, poi per anni nei servizi per persone disabili, sia come educatrice e pedagogista, sia nel coordinamento cittadino. Attualmente si occupa di diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nell’ufficio dedicato a queste tematiche dal Comune di Milano.