Libri dell'autore
Quei due dell'Isola
Andrea Pamparana
Primi del Novecento, quartiere dell’Isola a Milano: una famiglia arriva dalla Lomellina, con un bambino piccolo
Abelardo
Ragione e passione
Andrea Pamparana
pagine: 252
Né santo né beato, ma un uomo in ricerca. Il suo amore con Eloisa, il rapporto tra fede e ragione: irrequieto ed attualissimo. Volume cartonato con sovraccoperta.
Bernardo
Il chiostro e la strada
Andrea Pamparana
pagine: 240
Il san Bernardo di Pamparana è un contemplativo costretto per obbedienza a impegnarsi nel mondo. Un santo riletto da un giornalista, tra il chiostro e la strada. Volume cartonato con sovraccoperta.
Una suora per amico
Andrea Pamparana, Maria Gloria Riva
pagine: 176
«Questo libro, narrando di un dialogo fra una monaca e un giornalista televisivo, fra due mondi così apparentemente lontani, è lo specchio di questa verità: nell’ambito religioso si pongono le domande essenziali al destino ultimo dell’uomo. L’arte, di cui anche in questo libro si parla, testimonia la volontà di trovare risposte de?nitive» (dalla Prefazione). Lei è Suor Maria Gloria Riva, fondatrice di un monastero di clausura; lui è Andrea Pamparana, noto vicedirettore del Tg5. Insieme sono una splendida coppia di amici che ha il coraggio di colloquiare su tutto: dalle scelte di vita alla vocazione, dalla fede al mistero del male, dall’arte alla letteratura… Un confronto profondo e sereno, ricco di molte domande e di altrettante sincere risposte. Pagine intense su cui so?ermarsi a ri?ettere.
Quei due dell'Isola
Storia di un'amicizia milanese
Andrea Pamparana
pagine: 144
La storia di un’«impossibile» amicizia milanese sullo sfondo dell’Italia fascista, delle leggi razziali, della guerra e del fumo delle vecchie «bestie»: le locomotive a vapore.
Benedetto
Padre di molti popoli
Andrea Pamparana
pagine: 240
Questo libro racconta la vita e le opere di Benedetto da Norcia con l'obiettivo di far riscoprire il grande Santo come protagonista dell'oggi, inserito nel suo contesto storico, culturale e religioso, con il quale è però possibile instaurare un dialogo moderno.
Non fu solo un ‘gigante della Fedè, il fondatore del monachesimo occidentale, ma anche l'iniziatore di un colossale progetto culturale. Sotto la sua Regola, infatti, migliaia di monaci sparsi per l'Europa salvarono l'economia e i libri, il sapere degli antichi, la filosofia di Platone e Aristotele. Questa fusione tra oriente e occidente è l'atto culturale costitutivo di ciò che noi chiamiamo Europa.