Libri dell'autore
Ci sono anch'io
Fratelli e sorelle delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale
Regina Confalonieri Zoni
pagine: 80
Ogni famiglia è una realtà complessa, unica; è una costante nella vita del bambino con disabilità, pertanto è impossibile sostenerlo prescindendo dalla sua famiglia, il suo benessere totale e completo dipende anche dal suo contesto relazionale.
I membri della famiglia inoltre sono i veri esperti sia delle risorse sia delle difficoltà del bambino con disabilità, essi conoscono il bambino meglio di chiunque altro, tutta la famiglia quindi è una realtà-interlocutore da ascoltare, da prendere sul serio, da valorizzare.
Se supportiamo l’intera famiglia, stiamo supportando la persona con disabilità, la quale progredirà maggiormente; se genitori e fratelli si sentono competenti e supportati, la famiglia “funzionerà” meglio.
La relazione fraterna è in genere la più lunga e duratura tra le relazioni familiari, i fratelli svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo proprio e del fratello con disabilità, eppure essi sono spesso ignorati dai servizi.
Se i fratelli vengono supportati, se vengono validati i loro sentimenti e compresi i loro bisogni, aumenta di valore la loro relazione fraterna e migliora la qualità della vita di tutti i membri della famiglia.
Anffas, che da più di 50 anni sostiene le famiglie delle persone con disabilità – essa stessa costituita da famiglie – non poteva non dare attenzione a questo argomento ancora alquanto trascurato.